Giovanni Melarangelo (1903-1978)

Giovanni Melarangelo
Autoritratto con il saio domenicano
1953, olio su tavola, cm 45 x 32
Teramo, Pinacoteca Civica, depositi

Comune di Teramo

Giovanni Melarangelo (1903-1978): l’artista e i suoi percorsi

Giornata di studio e di testimonianza - Mostra

Teramo, 14 luglio – 11 novembre 2022



L’iniziativa si compone di tre eventi dedicati alla figura di Giovanni Melarangelo fra loro collegati e interconnessi, una giornata di studi e di testimonianza, una mostra e un ciclo di conferenze. Il Comune di Teramo ne ha affidato il coordinamento scientifico al prof. Paolo Coen, ordinario di storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Teramo e studioso di livello internazionale.

 

Profilo biografico. Nato e cresciuto a Teramo, Melarangelo si affermò a livello regionale e nazionale con l’arte e la cultura. L’artista, partito nel solco del verismo umanitario abruzzese, se ne staccò progressivamente, distinguendo nel corso degli anni tra le fonti più vive della pittura italiana. La sua cifra stilistica, libera, diffusa e talora squillante, si rivela sensibile vuoi alle influenze di artisti come Antonietta Raphaël Mafai, Renato Guttuso e Arnoldo Ciarrocchi, vuoi agli spettacoli popolari e ai nuovi media, a cominciare dal cinema di Federico Fellini.

 

Inquadramento critico. La figura dell’artista si radica nel vivo del tessuto socio-culturale di Teramo. Eppure, come già scriveva Mario De Micheli, sul piano dell’inquadramento critico egli travalica i limiti della città e della regione. Melarangelo attesta la possibilità che anche in provincia – e non solo in grandi città come Torino, Milano, Roma o Napoli – si potessero costituire gruppi o individui in grado di compiere scelte artistiche dignitose, coscienti e rimarhcevoli. Ecco perché la Teramo di Giovanni Melarangelo può dirsi un centro artistico sicuramente piccolo, ma non per questo minore.

 

La giornata di studi e di testimonianza. La mattina e il primo pomeriggio del 14 luglio 2022 il principale spazio eventi di Teramo, la Sala Ipogea del Comune, ospita una giornata di studi e di testimonianza. Eminenti studiosi, per lo più docenti universitari di livello internazionale, affrontano la figura di Melarangelo in termini scientifici, moderni e interdisciplinari. Una seconda fase della giornata, di carattere memoriale ed emotivo, accoglie le testimonianze dirette e indirette, ovvero di seconda generazione.

 

La mostra. Il tardo pomeriggio dello stesso 14 luglio 2022 il Laboratorio per le Arti Contemporanee – L’Arca ospita una mostra a tema. Cinquanta fra tele, disegni e incisioni, ripartiti in quattro sezioni, ripercorrono la carriera dell’artista dagli esordi nel 1918 alla morte nel 1978. Le opere di Melarangelo dialogano negli stessi spazi con altre di autori precedenti o coevi – quasi sempre di rimarchevole qualità – permettendo al visitatore di cogliere il senso profondo di una carriera certamente di provincia, eppure non provinciale.

 

Il ciclo di conferenze. Da settembre a metà novembre, un ciclo di cinque conferenze accompagna lo svolgersi della mostra fino alla sua conclusione. Le conferenze, svolte da studiosi di livello nazionale e internazionale, servono a chiarire alcuni particolari aspetti del percorso artistico, storico e biografico di Giovanni Melarangelo.

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